La scelta delle bollicine

Abbiamo intervista Nicola, il nostro esperto di vini. Entrando nella nostra enoteca verrete accolti da lui, dal suo sorriso e dalla sua passione assolutamente contagiosa per questo mondo. Ecco la sua storia.

Quando hai iniziato a lavorare in questo settore?

Ho 46 anni e, come tutti quelli della mia generazione, in casa si conosceva solo Prosecco e Cabernet. Studiavo e i  miei studi mi indicavano un futuro totalmente diverso da quello che si è avverato. Un giorno ho deciso di cambiare completamente vita, smettendo di lavorare per quello per cui avevo studiato. Acquistai un bar. Anche qui, da buoni Veneti, bevevano solo Prosecco e Cabernet…ma è lì che io ho cominciato a conoscere un po’ di più il mondo del beverage. Era un lavoro bello, certamente, ma niente di più. Fino a quando… bevvi un bicchiere di Sagrantino di Montefalco.

Raccontaci quel momento: come è nata la tua passione?

Ancora oggi ricordo esattamente quel momento. Bevvi un bicchiere di Sagrantino di Montefalco e fu un colpo di fulmine. Avevo negli occhi una luce, un’emozione incredibile: mi si aprì un mondo fantastico, scoprii che il vino è un mondo meraviglioso tutto da vivere e da capire.

Come si è evoluto il tuo interesse per questo mondo?

Decisi di studiare, moltissimo. Feci i tre corsi con l’ A.I.S (Associazione Italiana Sommelier) entrando in questo mondo infinito e spettacolare. Come tutti, dopo i corsi credetti di essere ad un buon punto e di saperne abbastanza, ma con il tempo capii che quello era solo all’inizio. Sono passati molti anni e devo dire che fino ad oggi ho imparato moltissimo: ho capito veramente che il vino è la terra, la regione, la gente che lo produce, il cuore e la passione che ogni vignaiolo o contadino mette in un bicchiere. Solo andando a toccare con le proprie mani la terra dove si produce un vino si può capire di cosa esso è fatto, al di là del gusto olfattivo o sensoriale.

Una passione, un lavoro che ti ha portato qui in Denota.

Amo il mio lavoro perché amo il mondo del vino e sono orgoglioso di trasmetterlo agli altri. Da 10 anni lavoro qui in Denota/Segato: gestisco l’enoteca e sono sempre pronto a consigliare un vino, raccontando e condividendo con i clienti le storie bellissime e affascinanti che in un etichetta non si possono leggere.